Il governo russo sta cercando di reprimere e silenziare qualunque critica e manifestazione contraria all’invasione dell’Ucraina.
Chiusi l’Eco di Mosca e Dozhd TV, due degli organi indipendenti più critici sull’operato di Putin. Limitato l’accesso alle piattaforme Twitter, Facebook e Instagram. Disperse le manifestazioni di piazza, con 7.000 persone arrestate, tra cui due madri che con le bambine erano andate a posare dei fiori davanti all’ambasciata Ucraina e anche Yelena Osipova, un’ottantenne sopravvissuta all’assedio di Leningrado.
Non fidatevi…
Comunque, se vi dicono “Adotta questa bella cagnolina di taglia media. Fidati, non crescerà ancora”, non prendetela come una certezza.