Un paio di settimane fa ero a pranzo da degli amici e c’era anche Antonio, uno psichiatra molto in gamba che già conoscevo. Lui mi parlava entusiasta dell’associazione di cui è vicepresidente e del progetto di aiuto alle donne vittime di violenza che stanno portando avanti.
Mi chiedeva anche se io potessi contribuire in qualche modo.
Io gli subito risposto che avrei fatto volentieri un disegnino per cercare, nel mio piccolo, di aiutarli a raccogliere fondi.
Lui mi è sembrato contento. Anche se credo che sperasse in una piccola donazione, più che in un disegnino.
Il progetto “Casa Alba” prende il suo nome da una giovane donna che ha perso la vita a causa di violenza.
Vuole offrire un luogo di accoglienza per l’emergenza e un rifugio sicuro a tutte le donne in difficoltà. L’obiettivo è realizzare una casa accoglienza per donne con bambini in stato di bisogno d’alloggio e di sostegno.
Un edificio, sito a Ziano Piacentino, è stato donato al progetto e, una volta terminata la ristrutturazione, comprenderà nove spazi comuni e nove unità abitative .
L’associazione sta raccogliendo donazioni e collaborazioni da molti privati e altre realtà così da poter terminare i lavori ed essere d’aiuto e sostegno alle donne in difficoltà.
Questo è il link al sito della fondazione:
https://www.fondazioneguc.it/home
Questo è il link se si vuole donare qualcosa per aiutare il progetto:
https://www.fondazioneguc.it/come-donare
Ok, ok. Non farò il tirchio. Ora faccio un piccolo bonifico.