Ha interessato circa 4.000 persone tra valdostani, piemontesi e utenti di altri territori, il cambio di modalità di trasporto dovuto alla sospensione, per tre anni, della linea ferroviaria Aosta-Ivrea.
Il dato è stato comunicato in Consiglio Valle da Luigi Bertschy, assessore regionale ai trasporti, che ha così risposto ad un’interrogazione del consigliere Claudio Restano, che ha poi proposto una risoluzione che chiedeva di integrare il sondaggio sull’organizzazione del servizio sostitutivo di bus, con un questionario anonimo, che considerasse anche il sistema di bigliettazione elettronica.
L’organizzazione del servizio sostitutivo di bus per la tratta ferroviaria Aosta-Ivrea