Kateryna Dyachenko era una bambina undicenne che sognava di diventare una ginnasta di fama mondiale. I missili russi hanno raso al suolo la sua abitazione a Mariupol uccidendo anche il padre. La madre e il fratello si sono salvati, ma quest’ultimo ha riportato ferite gravi.
Ha dato la notizia della morte di Kateryna la sua allenatrice che ha postato una foto che la ritrae assieme alla piccola ginnasta, che sorridente mostra una medaglia e una piccola coppa appena vinte. La città di Mariupol, è bombardata quasi costantemente dal primo giorno dell’invasione militare russa.
Elettricità, acqua, cibo e riscaldamento sono stati interrotti a causa dei continui bombardamenti intrappolando almeno 100mila persone.