È cambiata l’immigrazione straniera in Valle d’Aosta, dove sono calati gli arrivi dai Paesi nordafricani e dell’est dell’Europa ed aumentati quelli provenienti dal subcontinente indiano.
Il dato è emerso durante il convegno “Partire ritornare restare”, che si è tenuto mercoledì 6 dicembre nel salone del Vescovado di Aosta, dove sono stati presentati i rapporti sull’immigrazione e “Italiani nel mondo” della Fondazione Migrantes, appuntamento aperto dal Vescovo di Aosta, monsignor Franco Lovignana e chiuso da Andrea Gatto, responsabile “Migrantes” di Aosta e direttore della “Caritas” regionale, che hanno spiegato la situazione in Valle d’Aosta.