Si sono sollevate proteste da tutto il mondo per la scelta delle autorità norvegesi di abbattere, tramite iniezione, Freya, una giovane femmina di tricheco, che da circa un mese si era spostata nel fiordo della capitale norvegese, diventando un’attrazione turistica e giocando o nuotando con le persone che la avvicinavano.
La direzione norvegese della pesca ha giustificato la decisione per il timore che il contatto continuo coi turisti potesse stressare troppo l’animale (che in natura dorme fino a venti ore al giorno) rendendolo pericoloso.
Le accuse alle autorità sono che la decisione sia stata motivata soprattutto dai danni provocati ad alcune piccole imbarcazioni, affondate mentre Freya tentava di salirci per dormire al sole, e che non si siano cercate soluzioni alternative all’abbattimento.
Il Castello di Grande Inverno
Come ogni anno, non mi rassegno al cambio di stagione e continuo a dormire col solo lenzuolo in modalità “afa estiva”.